Nel corso di questi primi anni del 21° secolo l’architettura si è avviata verso una sempre maggiore libertà di stili e forme. In moltissimi paesi sono nati edifici dalle dimensioni talvolta colossali, dalle forme più insolite e dalle strutture che sembrano perfino sfidare le leggi della fisica.
Questo tipo di strutture da un lato consente agli architetti di esprimere tutto il loro estro e di concretizzare le loro idee più ardite, dall'altro permette ai finanziatori di investire in opere che possano rappresentare uno status symbol, in grado di attirare nuovi capitali, turismo e talenti.
Elemento essenziale che rende possibile la realizzazione di questo tipo di opere è il continuo sviluppo delle tecnologie di produzione. Oggi infatti i costruttori possono contare su tecnologie in grado di garantire elevati standard di produttività, precisione degli elementi strutturali, versatilità della progettazione e una maggiore semplicità nella messa in opera delle strutture in acciaio necessarie a creare queste monumentali costruzioni.
Costruire in acciaio: scopri i benefici concreti di oggi e di domani
Birrificio FORST di Lagundo, progetto architettonico: Walter Pichler.
Nuove tecnologie per costruire in acciaio
L’ideazione di queste strutture deve tener conto non solo della loro fattibilità strutturale ma anche di tempi e costi di costruzione.
Il passaggio dal costruire in calcestruzzo armato al costruire in acciaio è stato il primo fondamentale passo che ha reso possibile molte di queste costruzioni innovative.
Costruire in acciaio permette da un lato di alleggerire la struttura, dall'altro di aumentare la resistenza e le performance di risposta alle sollecitazioni dinamiche derivanti da eventi naturali o umani, permettendo così di costruire strutture particolarmente complesse e impossibili da realizzare con il cemento armato.
Oltre a ciò, costruire in acciaio consente di abbattere i tempi di messa in opera e permette di realizzare edifici 100% riciclabili.
Le costruzioni in acciaio hanno il grande pregio di sfruttare componenti già prodotte in fabbrica con macchine utensili in grado di realizzare pezzi già pronti per il montaggio finale in cantiere.
I sistemi di taglio laser per tubi e profilati di grande diametro si stanno rivelando strategici in questo settore, poiché permettono di ottenere elevati standard di precisione e qualità dei bordi di taglio delle geometrie realizzate e di conseguenza di migliorare le performance meccaniche dei giunti e della struttura, riducendo e semplificando al contempo i tempi di messa in opera.
Parallelamente i moderni software CAD/CAM specifici per la programmazione di impianti di taglio laser come sistemi Lasertube di grande diametro permettono di importare file in formato TECLA, STEP o IGES, eventualmente modificarli e convertirli in programmi macchina in modo semplice e rapido.
Taglio laser di trave HEA per impiego strutturale.
Maison de la Paix: l’architettura come simbolo
Quale forma più indicata di quella di un fiore per rappresentare la cooperazione fra i popoli?
Nella sua spettacolare struttura a forma di fiore situata nel cuore di Ginevra a pochi passi dalla sede delle Nazioni Unite, la Maison de la Paix accoglie i centri di ricerca e gli uffici del IHEID (Graduate Institute of International and Development Studies) e svariate organizzazioni che si occupano di sostenere la pace nel mondo fra cui il GCSP (Geneva Centre for Security Policy), il GICHD (Geneva International Centre for Humanitarian Demining) e il DCAF (Geneva Centre for the Democratic Control of Armed Forces).
All’esterno i suoi petali, le porzioni in acciaio e vetro in cui la struttura è divisa, conferiscono armonia e movimento a tutto l’edificio.
All’interno le soluzioni architettoniche più innovative sorprendono il visitatore con forme suggestive e ambienti scenografici ed eleganti.
La realizzazione di questa opera ha previsto la saldatura in cantiere delle componenti prefabbricate derivanti da travi e profili tubolari di grande diametro per la realizzazione dei complessi giunti che tengono unita la struttura.
Maison de la Paix, Ginevra, Svizzera, progetto architettonico: Eric Ott - Bureau IPAS Architectes SA, costruzione strutture in acciaio e facciate Stahlbau Pichler srl.
Ponte del Mare: architettura pensata per l’uomo
Il Ponte del Mare è una passerella ciclo-pedonale che attraversa il fiume Aterno-Pescara a collegamento dei lungomari della città.
La sua sinuosa struttura si colloca in modo perfetto nel contesto territoriale e storico della città, ricordando con la sua antenna centrale, i suoi tiranti e i due rami dell’impalcato la forma di una vela gonfiata dal vento.
Con i suoi 466 metri di lunghezza il ponte sul mare è il ponte strallato più lungo d’Italia, un’opera interamente pensata per l’uomo. Dalla sua posizione elevata, infatti, è possibile godere di una splendida vista sul porto e sulle montagne della Majella e del Gran Sasso. La struttura è dotata di sensori e di un efficiente sistema di smorzamento, che attenuano le vibrazioni causate dal vento o dai passi a miglioramento del comfort dei passanti.
Ponte del mare, Pescara, progetto architettonico: Walter Pichler.
Nuovo ingresso Re Teodorico: una foresta all'ingresso della fiera di Verona
Una foresta composta da alberi colossali, realizzati con elementi tubolari in acciaio e che sorreggono un tetto di ETFE, materiale plastico altamente resistente alla corrosione e alle alte temperature.
Questa maestosa struttura ricopre un’area di 6750 m2 e è costituita da un reticolato che accoglie nelle sue facciate grandi vele in PVC per pubblicità e cartellonistica.
In seno al progetto “Nuovo ingresso Re Teodorico”, quest’opera esalta con il suo carattere imponente l’intero complesso espositivo.
Gli elementi tubolari che compongono la struttura sono anch'essi prefabbricati e saldati in opera, andando a costruire una trama che non si ripete mai allo stesso modo.
Nuovo ingresso Re Teodorico, fiera di Verona,progetto architettonico: Walter Pichler | Fotocredits ©The Piranesi Experience.
Aviva Stadium: una grande opera in sintonia con la vita urbana
Il progetto di costruzione dello stadio Aviva di Dublino, portato a termine nell’aprile del 2010, ha previsto la costruzione di una splendida struttura dalla forma moderna e in perfetta armonia con l’ambiente circostante e la comunità locale; al suo interno ospita anche negozi, uffici, locali, ecc.
I materiali, la forma e le dimensioni dello stadio sono stati studiati in base alla posizione del sito. Il tetto a spiovente che copre una superficie di oltre 19.000 m2, grazie alle sue grandi vetrate, permette il passaggio della luce solare e illumina le abitazioni adiacenti e sulla Lansdowne Road.
Anche in questo caso l’uso di strutture reticolari in acciaio è stato essenziale per conferire alla struttura le performance necessarie.
Tetto in acciaio Aviva Stadium, Dublino, progetto architettonico: BuroHappold e Cimolai.
Birrificio FORST: architettura, paesaggio e moderne tecnologie produttive
Il nuovo birrificio FORST di Lagundo è una moderna costruzione in acciaio e vetro che si staglia come un monolite di ghiaccio nello splendido paesaggio alpino delle Dolomiti.
Perfettamente inserita nel territorio che la ospita, questa costruzione è la perfetta simbiosi fra l’architettura più innovativa e le più moderne tecnologie produttive.
Ospita infatti al suo interno un impianto di produzione di ultima generazione in grado di produrre oltre 900.000 ettolitri di birra all’anno, riducendo fortemente i consumi energetici e garantendo la massima qualità del prodotto.
La sua produzione ha previsto l’impiego di oltre 7000 tonnellate di acciaio, molte delle quali in forma di elementi tubolari o profilati prefabbricati e assemblati in opera.
Birrificio FORST di Lagundo, progetto architettonico: Walter Pichler.
ADIGE 7: Architettura di una Smart Factory
ADIGE 7 nasce come frutto della visione etica e imprenditoriale di BLM GROUP, un edificio a basso impatto energetico in perfetta armonia con l’ambiente circostante dove all'interno il personale produttivo opera in ambienti luminosi e climatizzati.
ADIGE 7 è stato costruito con strutture tubolari reticolari in acciaio che garantiscono durabilità infinita e ri-utilizzo completo, elementi prefabbricati e assemblati in opera.
ADIGE 7: nuovo stabilimento produttivo BLM GROUP, Levico Terme (TN).
L’utilizzo del tubo ha permesso di ridurre significativamente il peso della struttura, così come anche la superficie da trattare e inverniciare.
Al suo interno ADIGE 7 ha accolto tutta la produzione Lasertube e recepito appieno le sfide lanciate da Industry 4.0, integrando strumenti di gestione avanzata dei materiali, coordinati dal sistema MES aziendale (SAP MII), che permettono la distribuzione just in time dei materiali ai vari reparti e la spedizione dei ricambi nel minor tempo possibile.
In questa Smart Factory completamente automatizzata, sono le macchine stesse a coordinare la loro costruzione, tramite check-list digitali e producendo dati che servono loro per apprendere mentre sono costruite, memorizzando dati tecnici e gestionali come misure, offset, variabili e matricole dei componenti critici, garantendo la tracciabilità delle informazioni per tutto il loro ciclo di vita.
Uno stabilimento costruito attorno all’uomo dove architettura, tecnologia e paesaggio cooperano per offrire il massimo benessere nel luogo di lavoro e permettere a chi vi lavora di esprimersi al meglio e in attività dall'alto valore aggiunto.
Referenze: Maison de la Paix | Ponte del mare | Nuovo ingresso Re Teodorico.