Quanto costa un sistema laser 3D? Il prezzo è la sola variabile da considerare? O bisogna andare più a fondo?
Prima di tutto: di quali cifre stiamo parlando?
L’investimento a seconda dei casi può variare in modo sostanziale: possiamo individuare diverse fasce di prezzo, in funzione delle configurazioni di massima dell’impianto. Considera che i prezzi dovrebbero includere installazione e corso di formazione:
- Modelli monostazione con tavola singola: il prezzo di un sistema di buona qualità parte dai €500.000 e può salire con l'aumento delle dimensioni dell'area di lavoro e della potenza del laser.
- Versione con doppia stazione a due tavole o una tavola rotante: qui i prezzi vanno dai €650.000 a oltre il milione di euro. In questi casi l’aumento di produttività permette di compensare il maggior costo: questo tipo di impianto va scelto se i volumi di produzione sono sufficientemente elevati.
- Alcune macchine offrono la possibilità di lavorare in modo più produttivo e con maggiore precisione tubi curvati e idroformati, ad esempio con l'utilizzo di robot antropomorfi.
- Il prezzo aumenta ancora, quando si introducono mandrini per il taglio del tubo dritto o la testa di saldatura.
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Ho differenti quotazioni: come faccio a confrontarle e scegliere quella che fa al caso mio?
Nell’acquisto di un sistema di taglio laser 3D, il prezzo non è l’unica variabile e nemmeno la più importante. Ecco i principali fattori da considerare:
- Il costo pezzo: un nuovo macchinario deve garantirti un costo pezzo inferiore e permetterti di ammortizzare le spese dell'impianto nei tempi prefissati. Pertanto, un impianto efficiente e produttivo può essere considerevolmente più conveniente di un impianto meno costoso, ma anche meno efficiente.
- Il costo dei tempi improduttivi: un impianto deve ridurre al minimo i tempi di passaggio da una produzione alla successiva. A volte può essere più conveniente un impianto più costoso, ma che ti permetta di cambiare rapidamente produzione.
- Il servizio di assistenza: quali servizi è in grado di offrire il produttore dell'impianto? C'è un centro di assistenza vicino a te? È importante porsi queste domande perché:
- Piani di assistenza da remoto, manutenzione e formazione ti permettono di operare in piena efficienza e sicurezza, e ridurre al minimo le spese impreviste.
- Un centro di assistenza vicino, con personale che parla la tua lingua, ti permette di risparmiare nei costi di trasferta dei tecnici e di facilitare la comunicazione, velocizzando il lavoro.
Valuta sempre la reputazione del produttore nel tuo nuovo impianto in termini di service!
- Ingombro totale: una macchina di grandi dimensioni può implicare l’affitto di nuovi spazi o condizionare la logistica interna. Valuta bene i costi che ne derivano.
I nostri consigli per fare una scelta oculata
Come calcolo il costo pezzo?
Il costo pezzo può essere calcolato sommando vari costi:
- Costo di produzione: si ottiene moltiplicando il consumo della macchina “aliquota oraria” per il tempo di produzione. L’aliquota oraria è il costo della macchina in termini di energia, consumo di gas, spese di manutenzione ecc… per un’ora di funzionamento.
- Costi passivi: derivano dal tempo in cui la macchina è ferma. La stima di queste passività si ottiene con l’indicatore di efficacia dell’impianto noto come “Overall Equipment Effectiveness”.
L’Overall Equipment Effectiveness indica la percentuale di reale produzione rispetto al tempo totale a disposizione e tiene conto di 3 fattori importanti: disponibilità impianto, efficienza o velocità con cui l’impianto opera e tasso di qualità (pezzi giusti rispetto al numero totale di pezzi prodotti). Il nostro consiglio è scegliere sempre fornitori che abbiano piani di assistenza mirati per massimizzare l’OEE.
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Modello per il calcolo dei tempi reali di produttività |
Quali sono i costi reali? A quali costi extra dovrò far fronte?
Nell’acquisto di un sistema di taglio laser 3D possono ovviamente presentarsi dei costi extra. Ecco i principali:
- Impianto gas dedicato: considera sempre che il laser ha bisogno di gas di assistenza, che sia azoto, ossigeno, argon, aria. Quindi è necessario installare un impianto dedicato, che garantisca la giusta pressione, portata, etc. Attenzione: se decidi di usare l’aria compressa, non pensare di poterlo fare con l’impianto che utilizzi per la pneumatica dell’azienda: le pressioni in gioco sono maggiori e l’aria deve comunque essere filtrata, prima di entrare nel circuito delle ottiche. A questo scopo può essere utile avere un impianto già predisposto per accogliere varie tipologie di gas di assistenza.
- Alimentazione: valuta sempre la potenza di cui hai bisogno e l’amperaggio che richiede la macchina, e assicurati che prese e impianto siano dimensionati per supportare la potenza necessaria.
- Formazione degli operatori: i tuoi operatori devono essere formati per usare in sicurezza e nel modo più efficiente l’impianto. Scegli chi può offrirti delle sessioni di formazione. Alcuni produttori offrono incluso nel prezzo dei corsi di formazione dedicati, sia pre che post installazione, e offrono un’ampia gamma di corsi di formazione che potrai usare in futuro.
- Personale: a seguito dell’acquisto di un nuovo macchinario, dovrai pensare se sarà necessario assumere nuovo personale.
Sono tutti fattori che ti permetteranno di calcolare il ROI (Return on Investment) dell'impianto che vuoi acquistare.
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