Che tu sia un terzista o un produttore O.E.M., ogni giorno più e più volte sentirai parlare di efficienza, flessibilità e produttività. Tre parole che come un mantra accompagnano la vita produttiva di ogni azienda e che sono fondamentali nel mercato di oggi.
Certo, avere un obiettivo è basilare, ma come sapere se ci stiamo muovendo nella direzione giusta? Come calcolare il livello di efficienza, produttività e flessibilità del nostro sistema produttivo? E soprattutto di quanto, in che modo e con quali strumenti possiamo migliorarlo?
L’efficacia totale di un sistema produttivo
L’indicatore che meglio sintetizza il livello di efficienza di un sistema produttivo è l’OEE (Overall Equipment Effectiveness).
L’OEE è globalmente riconosciuto come l’indice del buon uso di un impianto ed equivale al prodotto delle percentuali di:
- disponibilità impianto (rapporto fra il tempo di attività dell’impianto e il tempo disponibile);
- qualità della produzione (rapporto fra il numero di pezzi prodotti secondo specifica e il numero di pezzi totali);
- produttività (rapporto fra la velocità di lavoro e la velocità di progetto).
L’OEE si calcola moltiplicando disponibilità, qualità e produttività di un impianto produttivo.
I principali fattori di perdita
Fatta questa breve introduzione, è importante osservare che, come indicatore globale di tutta la catena produttiva, il suo valore risente della singola efficienza di ogni macchina coinvolta e in particolar modo delle macchine meno efficienti.
Il rendimento di un sistema meccanico è infatti il prodotto dei rendimenti delle singole macchine che sono in serie: da qui si può facilmente constatare come sia sufficiente che uno solo di questi valori sia molto inferiore agli altri perché il rendimento complessivo decada. La forza di una catena non è mai maggiore del suo anello più debole, e per l’OEE il discorso è del tutto analogo: se una delle macchine ha percentuali di produttività, disponibilità o qualità nettamente inferiori alla media delle altre, il valore complessivo dell’OEE cala sensibilmente. Quell’impianto o operazione si trasforma così in un vero e proprio collo di bottiglia per la produzione.
I principali fattori di perdita che impattano sull’OEE di un impianto sono:
- Fermi macchina non pianificati, che comprendono le rotture, la malattia o l’infortunio dell’operatore o altri tipi di interruzione imprevista;
- Fermi macchina pianificati, come per esempio le operazioni di set-up, cambio degli utensili o delle attrezzature, qualsiasi tipo di regolazione manuale, manutenzione, pulizia, ecc.;
- Piccoli fermi di produzione, come per esempio controlli di vario tipo e misurazioni;
- Riduzioni di velocità che possono verificarsi se per un qualche motivo la velocità di produzione è minore rispetto a quanto pianificato, come per esempio in presenza di operatori inesperti all’opera su un impianto molto complicato da utilizzare, condizioni di lavoro non ottimali, ecc.;
- Difetti di lavorazione che possono essere corretti con lavorazioni aggiuntive, come per esempio bave che devono essere asportate, cianfrinature che devono essere eseguite per le successive fasi di saldatura, ecc.;
- Scarti, cioè quei pezzi che non possono essere recuperati e vanno sprecati, portandosi dietro il valore del materiale e quello accumulato nelle lavorazioni precedenti.
I sistemi Lasertube abbattono in modo significativo questi sei fattori di perdita e di seguito vedremo come ci riescono.
Con una Lasertube è possibile sostituire molteplici lavorazioni tradizionali, accorciando e semplificando la catena produttiva e migliorando di conseguenza l'OEE.
Abbattere la complessità per aumentare l’OEE
Uno dei primi punti di forza, particolarmente evidente nella lavorazione di tubi di grande diametro sia nel settore delle costruzioni che nella realizzazione di macchine agricole, di movimento terra o nei veicoli industriali in generale, è la possibilità di sostituire molte delle lavorazioni tradizionali come taglio, foratura, smerigliatura e fresatura con il taglio laser.
Il laser permette di tagliare pezzi di alta precisione dotati, dove necessario, di fori o scantonature per realizzare appoggi e incastri fra tubi, travi e profilati, in modo da semplificare le operazioni di assemblaggio o eseguire cianfrini della giusta inclinazione per realizzare giunzioni saldate a regola d'arte e nel rispetto della normativa.
Al ridursi delle operazioni e delle macchine coinvolte nella catena produttiva si riducono proporzionalmente i fattori di perdita, in particolar modo quando si tratta di impianti ormai obsoleti o lavorazioni manuali eseguite in opera che non sono così più necessarie.
Parola d’ordine: semplicità
La semplicità è fondamentale per elevare il livello complessivo di efficienza di un impianto o di un sistema produttivo. Nei sistemi Lasertube questa parola è declinata in vario modo:
Semplicità di programmazione: nella realizzazione per esempio di grandi strutture, può essere necessario dover realizzare molti pezzi diversi ricavati da tubi o profilati. Un software CAD/CAM come Artube permette di importare il file IFC della struttura, scomporlo, modificare eventualmente i singoli componenti e mandare il programma in macchina in tempi estremamente ridotti.
Semplicità di set-up e cambio produzione: in questo contesto giocano un ruolo essenziale la tecnologia All-electric e l’assenza di regolazioni manuali e attrezzature specifiche.
Automazione: quando si parla di tubi e profilati di grande dimensione, l’automazione del carico e dello scarico rappresenta un notevole valore aggiunto non solo in termini di semplicità logistica e organizzativa, ma anche di sicurezza per l’operatore.
I sistemi di taglio laser per tubi e profilati di grande dimensione consentono il carico di barre di sezione diversa senza bisogno di regolazioni o attrezzature dedicate e senza un ordine o una posizione specifica.
La semplicità d’uso dei sistemi Lasertube permette così di ridurre e in molti casi azzerare i fermo macchina programmati, elevando l’OEE e garantendo una maggiore flessibilità produttiva.
Sistema di carico di LT14 FIBER, i tubi sono caricati senza bisogno di regolazioni o attrezzature dedicate e senza un ordine o una posizione specifica.
Sicurezza è efficienza
Abbiamo già discusso di come la perdita di efficienza di un solo impianto o macchinario in una catena produttiva impatti in modo sostanziale su tutto il processo, per questo la sicurezza è così importante, non solo perché è un diritto, ma anche perché ha un notevole impatto sull’efficienza di un’azienda.
I sistemi Lasertube di grande dimensione come tutte le altre macchine prodotte da BLM GROUP sono dotate dei dispositivi necessari affinché l’impianto rispetti le normative e al tempo stesso mantenga i massimi standard di produttività.
Per esempio, nel sistema di taglio laser per tubi e profilati di grande dimensione LT14 FIBER, dove la sorgente in fibra impone che il taglio sia realizzato in un’area inaccessibile all’operatore, una doppia paratia permette di caricare l’intera barra ed espellere i pezzi lavorati senza dover spegnere il laser.
Nel sistema di taglio laser per tubi e profilati di grande dimensione LT14 FIBER, data la presenza di laser in fibra, l’area di lavoro è completamente sigillata in una cabina di sicurezza di classe C1.
Qualità dei servizi elemento essenziale per l’OEE
Sebbene le qualità introdotte siano di importanza fondamentale per un buon OEE, al fine di ridurre i tempi di fermo macchina, le inefficienze e migliorare la qualità dei prodotti è di fondamentale importanza poter contare su servizi di assistenza in loco o da remoto, di formazione per i propri operatori e di manutenzione programmata.
BLM GROUP è in grado di offrire un’ampia gamma di servizi per la produttività dell'azienda: contratti di manutenzione programmata, servizi di assistenza da remoto, in realtà aumentata e in loco, formazione con BLM GROUP Academy, tutto supportato da un’ampia rete di filiali e centri di assistenza autorizzati sparsi in tutto il mondo.
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